Marchesi di Barolo
Il Barolo è un vino rosso, famoso e apprezzato in tutto il mondo, capace di conquistare e sedurre con il suo sapore anche i palati più raffinati ed esigenti. Possiamo far incominciare la magia di questo vino alla corte imperiale di Versailles dove Juliette Colbert di Maulévrier* – figlia del Conte Edouard Colbert pronipote del celebre Jean-Baptiste Colbert ministro delle finanze di Luigi XIV il Re Sole – conosce Carlo Tancredi Falletti** Marchese di Barolo, Guardia d’Onore a Cavallo e, dal 31 gennaio 1810, Ciambellano di Napoleone.
Giulietta, nata il 27 giugno 1785 a Maulévrier nella cattolica Vandea – regione dei Paesi della Loira – a soli 7 anni già orfana della mamma, era fuggita col padre in Olanda vestendo abiti maschili per sottrarsi all’ira sanguinaria dei rivoluzionari Sanculotti che ne giustiziarono sul patibolo la nonna e gli altri congiunti rimasti. Diventato Imperatore Napoleone Bonaparte, da fine politico, consentì il ritorno in patria ai nobili espatriati. Di carattere forte, Giulietta ebbe una severa e virile educazione ed un’istruzione quasi enciclopedica.
Carlo Tancredi Falletti nacque a Torino nel 1782 a Palazzo Barolo. Passò gli anni della sua giovinezza tra Barolo e Torino e intraprese col padre numerosi viaggi in Olanda, Germania, Svizzera e Francia, ampliando le Sue conoscenze e la Sua nobiltà d’animo. Membro dell’Accademia Imperiale delle Scienze di Parigi (Memorie della Società di Agricoltura di Torino – Tomo IX – Torino 1812). La vasta cultura, l’ingegno, la comunanza di fede e di ideali di Giulia si ritrovarono in Carlo Tancredi. Presto si innamorano e si sposano a Versailles il 18 agosto 1806. Carlo Tancredi e Giulietta, coronando la loro storia d’amore, univano due illustri e potenti casati: i Colbert originari dello Champagne e i Falletti del Piemonte.
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